Francesco Stocchi è il nuovo Presidente dell’Associazione Signa Arretii. L’associazione ha chiamato i propri soci “al voto on line” il 6 e 7 marzo. Grande la partecipazione, circa il 92% dei soci ha esercitato il proprio diritto di voto.
Un nuovo direttivo per l’Associazione che dovrà amministrare il triennio 2021-2023. Signa Arretii nel mondo della Giostra del Saracino, ad oggi, è l’unica ad aver portato i soci al voto per rinnovare le cariche statutarie.
Il nuovo presidente Francesco Stocchi succede a Stefano Giustini storica figura dell’associazione e del mondo della Giostra del Saracino.
“L’Associazione ha un nuovo consiglio direttivo. Il weekend del 6-7 marzo è stato tempo di elezioni: si sono difatti svolte le votazioni per il rinnovo dell’organo direttivo per il triennio 2021-2023. Sono stati eletti Francesco Stocchi (presidente) Daniele Baldi (vice presidente) Marco Liberatori (segretario) Raffaele Marcantoni (tesoriere) Roberto Cellai (provveditore) Ivano Sapio e Simone Neri.
È stato bello vedere, pur in un momento che non permette di vivere normalmente la vita associativa, che l’interesse e la partecipazione dei soci alle elezioni è stata intensa ed attiva. Poter svolgere tutto on line, pur non essendo sicuramente il metodo che avremmo preferito adoperare, ha consentito a tutti di poter usufruire dei contenuti vocali e di poter scegliere con maggior cognizione i candidati che più ci avrebbero rappresentato. Anche l’affluenza al voto, che sfiora il 92%, difficilmente sarebbe stata raggiunta se queste fossero state fatte in presenza. L’iter nel suo insieme, per come è stato gestito e per i risultati ottenuti, ci ha dato notevole soddisfazione ed orgoglio, convincendoci ancor più di aver seguito la strada giusta in questi momenti di limitazioni e restrizioni. L’Associazione, infine, desidera ringraziare il Presidente uscente Stefano Giustini per tutto il lavoro svolto sino ad ora: è grazie al suo impegno se dal 2012 ad oggi Signa Arretii da piccolo gruppo è diventata una realtà significativa all’interno sia del mondo della Giostra del Saracino sia del panorama storico e culturale della Città di Arezzo.”