Porta Santo Spirito vince la prova generale dedicata Ettore “Bubi” Tattanelli.
Si è appena conclusa la prova generale dedicata Ettore Tattanelli che prende la strada dei bastioni. Dopo la pausa forzata a causa della pandemia grandi emozioni per il ritorno allo svolgimento della sfida in piazza grande.
Molto alto il livello dei giostratori dimostrato in piazza. Quattro quartieri agli spareggi con nove punti è un dato che dice tutto sul livello raggiunto. Potrebbe sembrare una sorpresa ma in realtà non lo è perché conferma quanto evidenziato da questi ragazzi nel corso della settimana delle prove in piazza grande.
Apre la piazza Porta Crucifera con Paffetti in sella ad Orione che colpisce subito un centro e conferma quanto di buono fatto vedere durante le prove.
Replica immediatamente Pineschi su Alex per Porta Santo spirito che colpisce un centro perfetto.
Saverio Montini per Porta Sant’Andrea in sella a Siria colpisce un quattro.
Chiude la prima sessione di carriere Francesco Rossi in sella Rocky per Porta del Foro. Rossi, ormai un veterano della prova generale, colpisce il cinque dopo una bella carriera confermando l’ottimo livello palesato durante le prove.
Nel corso delle seconde carriere, Bennati per Porta Crucifera colpisce il quattro così come Taverni per Porta Santo spirito. Ottima la prestazione di Matteo Bruni per Porta Sant’Andrea che, in sella a zio Frenk cavallo esordiente, colpisce il centro ed evidenzia un netto miglioramento nella sua impostazione e nella gestione della carriera.
In ottava carriera Gabelli per Porta del Foro colpisce il quattro.
Si va a gli spareggi.
Paffetti per Porta Crucifera non riesce a replicare l’ottima prestazione del primo tiro e la lancia si ferma sul due. Pineschi per Porta Santo spirito colpisce il secondo centro della sua “notte magica” all’esito di una carriera perfetta. Montini e Rossi non vanno oltre il quattro.
Termina così dopo quattro carriere di spareggio la prova generale dedicata a Tattanelli regalando alla città di Arezzo un antipasto di quelle emozioni e di quella ritrovata voglia e senso di appartenenza che toccherà il punto più alto domenica 5 settembre quando si correrà, finalmente, la Giostra del Saracino.