La giostra del 1948 corsa al Foro Italico

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Siamo nel 1948, l’Italia è reduce dalle prime elezioni democratiche della sua storia e nel Paese vi è fermento per la ricostruzione post-bellica.

In questo contesto il Partito Comunista Italiano decide di organizzare a Roma la festa del suo giornale, ovvero la Festa dell’Unità. A questo grande evento vengono invitati gruppi di rievocazione storica da tutte le parti d’Italia e tra questi anche la città di Arezzo con la Giostra del Saracino.

In merito a questo invito la città si divide: chi vuole andare e chi invece è contrario a questa trasferta.

Sabato 18 settembre nella sede dell’Enal si tiene una riunione per decidere il da farsi ma senza arrivare ad una decisione precisa.

Viene indetta quindi una nuova riunione il 20 settembre ed in questo caso vengono coinvolti anche i quattro quartieri e la decisione sarà positiva.

A questa riunione però non era presente il quartiere di Porta Crucifera.

Il sindaco Santi Galimberti (socialista) a sua volta si dichiarò favorevole alla trasferta ma dovette fare i conti con il Consiglio Comunale, la cui maggioranza votò a sfavore di questa iniziativa e del quartiere di Porta Crucifera che si oppose fortemente.

I quartieri, quindi, erano divisi: Sant’Andrea e Santo Spirito favorevoli, Porta del Foro e Porta Crucifera contrari come lo era anche il Comitato centrale.

A questo punto anche il sindaco si dovette pronunciare contrario alla trasferta, senonché si viene a sapere che Buratto e costumi sono già stati spediti a Roma.

A questa notizia si dimisero immediatamente tutti i membri del Comitato ed i rettori dei quartieri che si erano espressi contrari.

I figuranti, quindi, parteciparono a questo grande evento sfilando all’interno del Foro Italico, dove appunto si sarebbe dovuto correre giostra. Il buratto era montato al centro del prato dello stadio.

La giostra in realtà non si tenne mai dato che quando sarebbe dovuta iniziare arrivò l’allora segretario del PCI Palmiro Togliatti (alla sua prima apparizione in pubblico in seguito all’attentato del 12 luglio da parte dello studente Antonio Pallante) e tutto il pubblico presente al Foro Italico gli corse incontro, voglioso di ascoltare le sue parole, invadendo il campo su cui si sarebbe dovuto correr giostra.

Di quella giornata e della sfilata dei figuranti della giostra si sono conservate molte foto ed alcuni video, che oggi si possono tranquillamente trovare su Youtube.

Samuele Oroni 

Bibliografia

-A. Vittoria, Storia del PCI 1921-1991, Carocci editore, 2006

Carlo Dissennati, Le Mille Lance del Saracino, Tip. D. Badiali, Arezzo, 1966

-G. Bocca e L. Canfora, Togliatti, Feltrinelli, 2021

– Archivi fondazione Gramsci (foto di copertina)

– Archivio PCI