I binomi che correranno la 146ª edizione della Giostra del Saracino

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Domani, primo settembre, Piazza Grande si tingerà di storia e tradizione per la 146ª edizione della Giostra del Saracino, un evento che da secoli coinvolge l’intera città di Arezzo. La vigilia della giostra è caratterizzata da un momento fondamentale: l’investitura dei giostratori da parte dei capitani e la bollatura dei cavalli, atti solenni che sanciscono ufficialmente l’ingresso dei cavalieri e delle loro cavalcature.

L’Investitura dei Giostratori

L’investitura dei giostratori è un rito ricco di significato, in cui i capitani dei quattro quartieri conferiscono ai propri cavalieri l’onore e la responsabilità di rappresentare i colori e lo spirito del rione. In questo contesto, la cerimonia assume un carattere solenne, quasi mistico, poiché i giostratori giurano fedeltà al quartiere, impegnandosi a dare il massimo in onore del proprio popolo.

La Bollatura dei Cavalli

Insieme all’investitura dei giostratori, si svolge la bollatura dei cavalli, un altro momento simbolico e importante. Ogni cavallo riceve un segno distintivo, una sorta di benedizione laica che ne sancisce l’ingresso tra i protagonisti dell’evento.

I Binomi della 146ª Edizione

Porta Santo Spirito:
Gianmaria Scortecci si affida a Doc, un castrone sella italiana dal manto dun di 13 anni, che ha già corso 10 giostre, vincendone 4. Il suo compagno, Elia Cicerchia, monterà Toni, un sauro sella italiana di 13 anni, con all’attivo due giostre corse, di cui una vittoriosa.

Porta Crucifera:
Lorenzo Vanneschi cavalcherà Pinocchio, un castrone Hafflinger di 15 anni dal manto sauro, che ha corso 5 giostre, vincendone una. Gabriele Innocenti invece, scenderà in lizza con Chicca-Grace, una femmina sella italiana di 17 anni dal manto sauro, che ha già corso 5 giostre, vincendone una.

Porta Sant’Andrea ha optato per un cambio di cavalcature. Saverio Montini sarà in sella a Conte Darko de Gazzara, un baio tobiano sella italiana di 11 anni, che ha corso 8 giostre, vincendone una. Tommaso Marmorini, invece, monterà Toro Seduto, un castrone sella italiana di 11 anni dal manto pezzato, al suo esordio in giostra, ma con 4 prove generali all’attivo, di cui due vittoriose.

Porta del Foro:
Francesco Rossi su Penelope, una femmina Hafflinger di 15 anni dal manto sauro, che ha corso una sola giostra. Davide Parsi si affiderà a Biancaneve, una giovane femmina sella italiana di 7 anni dal manto grigio, che ha già corso 4 giostre, sebbene senza vittorie.

L’Attesa

Con l’investitura e la bollatura, i binomi sono pronti per affrontare il Buratto e regalare al pubblico di Piazza Grande una sfida all’ultimo colpo. La tensione è palpabile, l’attesa cresce e i quartieri sono pronti a sostenere i propri colori in quella che sarà, come ogni anno, una serata di grande spettacolo, passione e tradizione. Non resta che attendere il colpo di mortaio e il via ufficiale alla giostra, dove ogni colpo di lancia potrebbe fare la storia.