Terra d’Arezzo: l’inno della Giostra del Saracino
in un opuscolo degli anni Trenta
Scritto da Alberto Severi e musicato da Giuseppe Pietri “Terra d’Arezzo” debuttò in piazza Grande in occasione della Giostra del 1932 e riscosse subito un gran successo.
Una città come Arezzo, all’apparenza burbera e un po’ schiva, ma capace di grandi slanci di entusiasmo e generosità, si ritrovò immediatamente nelle sue parole e nel suo ritmo.
Questo simpatico libretto con il testo e lo spartito, conservato presso la nostra Biblioteca, ne è una dimostrazione. Edito dal Dopolavoro Provinciale veniva venduto al costo di Lire 1 e poteva essere acquistato, vi si legge, nelle sedi delle Società di Quartiere o presso lo stesso Dopolavoro, oltre che, e non poteva mancare quando si parla di musica ad Arezzo, presso un negozio Vieri.