Cari lettori,
si è concluso l’anno giostresco 2022 quello della vera rinascita dopo che lo scorso anno la nostra “Festa” ritornò a vivere in forma ridotta dopo un anno di assoluto silenzio. Abbiamo riassaporato tutto di questa magnifica cosa chiamata Giostra del Saracino senza alcuna limitazione, è questo il primo grande successo, essere tornati a vivere la festa come abbiamo sempre fatto. Un crescendo di emozioni dove tutti quartieristi e aretini hanno partecipato con passione e interesse dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la Giostra del Saracino è il più grande biglietto da visita di Arezzo.
Due giostre completamente diverse: a giugno tutti si aspettavano grandi colpi e fuochi d’artificio rimasti invece nascosti regalando una giostra anni ‘80/‘90 dove il timbro della vittoria è stato il numero otto. La 142esima Giostra del Saracino corsa domenica è stata uno spettacolo unico, emozioni che si rincorrevano minuto dopo minuto.
La prima giostra di una nuova era? Crediamo sia proprio così. Ci arriveremo per gradi ma la strada è tratta. Domenica due quartieri sono andati agli spareggi dopo aver colpito il cinque in entrambe le carriere ordinarie per la prima volta nella storia. Il tasso tecnico aumenta di livello giostra dopo giostra e così anche lo spettacolo.
Emozioni. I giostratori colpo su colpo hanno disegnato una delle Giostre più belle di tutta la storia. Alle emozioni del gesto tecnico ci sono state poi quelle umane con tutta la piazza e le persone fuori che hanno abbracciato fisicamente e virtualmente Elìa Cicerchia e suo padre Laerte nel ricordo di Donatella mamma e moglie che ha accompagnato il figlio nelle due carriere corse. Una dimostrazione d’affetto unica che fa capire quanto sia grande l’amore della nostra comunità verso i suoi protagonisti.
Correr Giostra ha cercato di raccontare la Giostra del Saracino, di temevi aggiornati sempre e solo guidati dalla passione e l’amore verso il saracino. Siamo ancora giovani ma nonostante tutto non ci mancano voglia e idee. Non ci fermeremo qui, per noi ma anche per voi la giostra vive 365 giorni all’anno e allora cercheremo con la passione che ci contraddistingue di arricchire il nostro racconto.
La collaborazione con Teletruria ci ha permesso di crescere e mettere in piedi le idee che avevamo grazie al Direttore Luca Caneschi che ha sempre creduto nella Giostra del Saracino e in noi fin dal primo giorno. Abbiamo parlato di giostra anche alla radio grazie a Radio Fly e alla fiducia che ci ha mostrato Giuseppe Misuri.
Alcuni progetti sono già pronti come il “Saracino dei Cittini” che presto potrete vedere in prima visione su Teletruria. Ci saranno nuovi episodi di “Racconti di Giostra”, il contenitore Correr Giostra verrà arricchito con nuovi per non tralasciare niente e senza dimenticare nulla perché sia sempre una fonte utile a tutti quartieristi e appassionati del saracino.
A voi cari lettori e appassionati i ringraziamenti di Correr Giostra per l’affetto che ogni giorno ci mostrate. I dati raccolti con migliaia e migliaia di accessi ci rendono felici perché è segno che la Giostra del Saracino è amata da tutti gli aretini ma non solo da loro, i dati mostrano che in tutto il mondo nessun continente escluso accede e legge Correr Giostra e segue i nostri social. Proveremo a fare ancora di più cercando di non deludere mai le vostre aspettative e curiosità che avete nei confronti della Giostra del Saracino aperti anche ai vostri suggerimenti.
L’invito fin da adesso con voi è per dicembre con il Gran Galà un momento per rivederci lontano dal saracino per parlare di giostra e salutarci in vista del nuovo anno giostresco.