Ieri, 4 novembre, è stato l’anniversario della morte di un grande uomo di Giostra, Carlo Dissennati.
Carlo Dissennati, scomparso il 4 novembre del 1996, ha dedicato la sua vita con una passione viscerale al mondo del Saracino. E’ stato capitano del quartiere di Porta Crucifera con cui ha vinto una lancia d’oro il 7 settembre 1958. Poi dal 1964 al 1996, per ben trentadue anni, ha guidato da presidente l’Associazione Sbandieratori di Arezzo. Una figura fondamentale in quei lunghi anni per il gruppo, con cui girò tutto il mondo. Dopo la sua morte, decisero di intitolargli la “Scuola sbandieratori”.
Dissennati è stato il primo autore di un libro sulla Giostra, nel 1966 pubblicò “Le Mille Lance del Saracino”, opera che ripercorre le edizioni del Saracino dal 1931 al 1965. Nel 1982 pubblicò un altro volume, per lo più fotografico, in collaborazione con Bruno Tavanti e Massimo Benigni dal titolo “Giostra del Saracino”.
Dal 1976 al 1978 ricopre il ruolo di coordinatore di regia ed entra a far parte del Comitato cittadino della Giostra del Saracino.
L’istituzione Giostra nel 2008 gli ha dedicato la Prova Generale, vinta da Porta Crucifera e custodita insieme alla lancia d’oro del 1958 a Palazzo Alberti.