Taglio del nastro giovedì 15 luglio alle ore 18.00 nelle sale a piano terra del Palazzo di Fraternita per la mostra “90 anni sulla lizza”, l’esposizione storica, a ingresso libero, dedicata ai novant’anni della Giostra del Saracino fortemente voluta dall’amministrazione comunale per celebrare l’anniversario della rinascita della manifestazione.
“Un appuntamento che l’amministrazione comunale ha voluto mettere in piedi per festeggiare questi 90 anni, per celebrare il momento in cui la Giostra è ripartita e che rappresenta anche il simbolo del Saracino che riparte dato che il 5 settembre, pur con tutte le cautele del caso, si tornerà in Piazza Grande ed è grande la voglia di correr Giostra”, commenta il sindaco Alessandro Ghinelli. “Un’esposizione moltointeressante – prosegue – che permetterà ai visitatori di rivivere attraverso costumi storici, foto, video, trofei, oggetti, la Giostra del Saracino dagli anni ’30 ai giorni nostri attraversando i decenni”.
Fautore dell’iniziativa il consigliere comunale delegato alla Giostra del Saracino Paolo Bertini che insieme al Consiglio della Giostra ha gettato le basi di quello che sarà possibile ammirare nel Palazzo di Fraternità da giovedì 15 luglio.
“Quando insieme al Consiglio della Giostra e agli uffici comunali abbiamo partorito l’idea di questa mostra – spiega Paolo Bertini –non sapevamo ancora se sarebbe stato possibile correre il Saracino e ci sembrava giusto creare un evento indipendente dalla manifestazione che ne ricordasse i novant’anni. Sono molto felice eorgoglioso del risultato perché ho potuto toccare con mano la risposta di tutte le componenti che hanno collaborato a questo evento, dall’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche – Giostra del Saracinoche ha coordinato il lavoro, all’Ufficio Manutenzione che si è prodigato per la creazione delle strutture, al Consiglio della Giostrache, dopo tre anni dalla sua creazione in cui l’attività che ha svolto,seppur importante, è sempre rimasta un po’ in ombra, ha avutol’occasione di mettersi in evidenza con un risultato decisamente importante”.
Un risultato che non interesserà soltanto il Palazzo di Fraternita, dove è allestita l’esposizione principale ma anche altri luoghi del centro storico. “A latere della manifestazione – prosegue Bertini – ci saranno vari eventi collaterali che interesseranno Palazzo Lambardi, sededella boutique Sugar dove saranno esposti alcuni costumi storici, la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, il Museo dei Mezzi di Comunicazione e ovviamente il percorso espositivo I Colori della Giostra. Inoltre, anche Confcommercio si è unita alle celebrazioni dei 90 anni della Giostra ideando un concorso per la creazione della vetrina più bella che permetterà ai negozianti di partecipare alla ricorrenza e che sarà lanciato nei prossimi giorni”.
A coordinare l’attività del Consiglio della Giostra, che oltre alla mostra ha ideato anche il manifesto dei 90 anni che sarà svelatogiovedì durante la cerimonia di inaugurazione, la presidente Martina Municchi: “Dopo la pesante assenza della Giostra dello scorso anno– commenta Municchi – il Consiglio ha cercato fin da subito di lavorare ad un evento che tenesse viva la nostra tradizione e passione giostresca, soprattutto non sapendo come si sarebbe evoluta l’emergenza sanitaria nei mesi successivi. Ci è sembrato dunque doveroso, in un anno così importante per la Giostra che celebra i suoi 90 anni, essere presenti e collaborare con il Comune alla realizzazione di questa mostra, indipendentemente dal fatto che si fosse corsa Giostra o meno. Sono orgogliosa del gruppo di lavoro che si è creato, tornare a parlare e a vivere di Giostra è stato fondamentale per ognuno di noi e spero che attraverso il nostro lavoro possa esserlo anche per tutte le persone che verranno a visitare la mostra. Sarà un’emozione unica”.
Primo evento ufficiale anche per il nuovo coordinatore della Giostra Enrico Lazzeri: “Alla luce del lungo periodo buio trascorso, e dopo l’ufficializzazione che si correrà la prossima Giostra di settembre –spiega il coordinatore di regia – questa mostra è quanto di più importante possa esserci per l’intero mondo della Giostra e per la città di Arezzo. E’ una boccata di ossigeno, un’immersione dopo tanto tempo in uno scenario caro a tutti gli aretini. Non posso non ringraziare l’intera macchina organizzativa dell’evento che ha davvero lavorato in sinergia, con encomiabile volontà e passione.Abbiamo pensato che il miglior modo per festeggiare i 90 anni sulla lizza fosse quello di far rivivere al pubblico, attraverso un percorso, la storia della manifestazione. Un quadro del tempo di 90 anni di Giostra. Il risultato è la testimonianza di quanto amore ci sia intorno alla manifestazione e spero che tutti coloro che avranno modo di visitare la mostra escano fieri della nostra città”.
All’interno della mostra sarà possibile vedere numerose testimonianze del passato: i filmati dell’Istituto Luce, gli abiti degli anni ‘30 di Gualtiero De’ Bacci Venuti, quelli degli anni ’50 di Vittorio Nino Novarese, i costumi di Musici e Sbandieratori, le bandiere degli alfieri aretini, i Fanti del passato e i costumi del presente e infine, nella sala centrale, le Lance d’Oro, un trofeo per ogni decennio per mostrarne l’evoluzione. Il tutto impreziosito da video e musiche suggestivi e le immagini del passato che scorrendo sui monitor permetteranno al visitatore di afferrare l’eredità del passato.
Dopo il taglio del nastro, in programma giovedì 15 luglio alle 18.00,l’esposizione storica sarà aperta, con ingresso libero, da venerdì 16 luglio a sabato 7 agosto, anniversario della prima Giostra dell’età moderna corsa in Piazza Grande nel 1931 il giorno di San Donato. La mostra sarà visitabile tutti i giorni con orario 10-13 e 14-19.
Il Palazzo di Fraternita sarà il cuore pulsante dei “90 anni sulla lizza”, ma il centro storico tutto si snoderà in un percorso culturale tra le tracce della Giostra del Saracino nel “FUORI LIZZA” che partirà da Palazzo Lambardi oggi sede della boutique “Sugar” di Giuseppe Angiolini e storica dimora dell’omonima famiglia nobiliare di cui sarà possibile ammirare l’abito del Cavaliere di Casata e del suo palafreniere realizzati da Novarese tra il 1954 e il 1956. Sempre a Palazzo Lambardi saranno esposti gli abiti degli anni ’50 dei vessilliferi dei quartieri e dei fanti del Comune.
Alla Casa Museo Ivan Bruschi, invece, è custodita una preziosissima testimonianza del passato. “nvittissimo gloriosissimo e sempre vittorioso Buratto re delle Indie a’ valorosi Cavalieri d’Arezia, di Toscana, et altri. (…) Accingetevi dunque a percuotere l’imbracciato mio scudo, che nella costante mia volubilità, quanto più nel mezo lo colpite, tanto più vi saranno acerbi i colpi della possente mia destra (…) fieri“. Inizia così il proclama in cui i valorosi cavalieri cristiani di Arezzo, furono sfidati dal Buratto Re delle Indie. Il documento datato 1674, anno della Giostra in onore del Cardinale Corsini, Vescovo di Arezzo, riporta queste parole. Ritrovato da Ivan Bruschi è attualmente esposto nella Sala del Crocifisso, al primo piano della CasaMuseo. Una testimonianza importante che tutti i quartieristi e gli aretini dovrebbero conoscere. La Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 e per chi volesse visitare il prezioso documento storico, che ricorda l’odierna Disfida di Buratto, alla mostra in Palazzo di Fraternita saranno disponibili buoni per accedere ad ingresso ridotto.
Un saracino storico quello presentato, invece, dal MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione in occasione delle celebrazioni per i 90 anni della Giostra. In occasione delle giornate di Fiera Antiquaria del 31 luglio e 1° agosto sarà proiettata nell’auditorium interno al Museodi via Ricasoli la digitalizzazione della pellicola in 16mm di “Giostra del Saracino anni ‘30” un cortometraggio pubblicitario della manifestazione con regia dell’aretino Guido Gianni; documentario realizzato all’epoca con la collaborazione dell’Ente Provinciale del Turismo di Arezzo. Il cortometraggio sarà visibile il 31 luglio e il 1° agosto dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 compreso nel prezzo d’ingresso del biglietto.
Infine, a piano terra di Palazzo Comunale è sempre visitabile dalgiovedì al lunedì (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 nei giorni feriali e dalle 10 alle 18 il sabato e la domenica, chiuso martedì e mercoledì) il percorso espositivo dedicato al Saracino “I Colori della Giostra”: un viaggio interattivo alla scoperta della Giostra del Saracino in cui abiti, ruoli e personaggi prendono vita trasportando il visitatore in una dimensione che ferma il tempo.