Con il primo squillo di chiarina, rullo di tamburo e bandiera lanciata in cielo da piazza San Jacopo è iniziato l’anno giostresco 2024. Il ritrovo dei figuranti in piazza Risorgimento ha attirato gli aretini presenti in centro. Ogni anno il rituale della Cerimonia dell’Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X risveglia la passione dei quartieristi e di tutti gli aretini. Una piazza gremita, quella di San Jacopo, con moltissime persone ferme ad ammirare l’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Arezzo e subito dopo del Gruppo Musici.
Il corteo storico dei figuranti si è mosso poi verso il Duomo per rendere omaggio a Papa Gregorio X. Il sindaco della città Alessandro Ghinelli ha guidato i figuranti in Cattedrale dove ad accogliere il mondo della Giostra del Saracino c’era il Vescovo di Arezzo Monsignor Andrea Migliavacca.
Al termine dell’ingresso in cattedrale i Rettori dei quartieri hanno offerto e acceso il cero ai lati del Beato Gregorio X, per Porta Crucifera Moreno Ciolfi, Roberto Felici, Maurizio Carboni e Giacomo Magi.
Al termine della cerimonia la benedizione del Vescovo Migliavacca e il rientro del sindaco Ghinelli, seguito dal corteo storico dei figuranti, in Comune.
Il 2024 della Giostra del Saracino è dunque partito, il secondo appuntamento del calendario giostresco è la Cerimonia di Premiazione dei Giostratori nel chiostro del comune sabato 3 febbraio alle ore 11,00 dove saranno annunciate le dediche delle lance d’oro e svelati i tabelloni delle edizioni 2023.