Nella riunione di questa mattina della Consulta dei quartieri, l’amministrazione comunale ha sottoposto al vaglio dei quattro rettori diverse questioni relative alla Giostra del Saracino, in considerazione della particolarità dell’anno giostresco che volge al termine.

Tra le altre cose, l’amministrazione ha ricordato che il momento attuale è assai delicato, in quanto le restrizioni e le limitazioni che Covid-19 ha posto a numerose attività, rendono difficile il lavoro degli organi gestionali di vari soggetti che operano nel territorio.

La scadenza di molti consigli di amministrazione proprio nel periodo Covid, ha reso opportuno e necessario attuare un principio di continuità degli organi stessi. Per lo stesso motivo è stata prospettata ai rettori la possibilità di prorogare di un anno il mandato dei rispettivi consigli direttivi, in scadenza il 31 dicembre 2020.

La finalità della proposta è quella di garantire ai quartieri una proficua continuità organizzativa, amministrativa e logistica, in modo da fronteggiare il più efficacemente possibile l’emergenza sanitaria, che ha comportato l’annullamento delle due edizioni della Giostra del Saracino e una drastica riduzione delle attività sociali, con una conseguente e tangibile decurtazione delle risorse economiche disponibili.

Considerando che i consigli direttivi dei quartieri hanno potuto gestire soltanto quattro edizioni della Giostra anziché le sei previste, l’amministrazione ha messo sul tavolo l’opportunità di procrastinare la scadenza degli stessi al 31 dicembre 2021, ferma restando la necessità di valutare nel tempo l’evoluzione della situazione sanitaria ad Arezzo.

Conditio sine qua non per la proroga del mandato dei consigli direttivi, è l’accettazione unanime della proposta da parte dei quartieri, ovviamente nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale di ciascun soggetto.

La Consulta tornerà a riunirsi mercoledì prossimo, 9 settembre.