E’ la giostra dopo la caduta di Filippetti, il primo oro di Papini e Sepiacci, è il 1 settembre 1991

0
240

La Giostra del Saracino del 1 settembre 1991 doveva chiudere l’anno giostresco ma non sarà così. La prima sfida dell’anno “con lancia d’oro” perchè la giostra del 25 agosto ancora si deve correre e si recupererà dopo una settimana il giorno 8 settembre. Il 25 agosto al termine della prima tornata di spareggi un temporale si abbatteva sulla piazza costringendo l’organizzazione a sospendere tutto e far ripetere il saracino il giorno 8.

Si torna a correre dunque il saracino il 1 settembre e riprende, se così la possiamo definire la “tradizione”. In questa data a vincere la sfida contro il Buratto è di nuovo il Quartiere di Porta Sant’Andrea. Nel corso dell’anno ci sono stati i rinnovi degli organismi statutari.

Il quartiere di Porta Sant’Andrea, dopo una doppia elezione a distanza di pochi mesi, si presenta con un nuovo Rettore nella persona di Faliero Papini che prende il posto del plurivittorioso Giuseppe Municchi mentre nel ruolo di Capitano è confermato Sergio Nasi.

Il quartiere biancoverde si rinnova anche in ambito tecnico affiancando a Martino Gianni il giovane Maurizio Sepiacci formando così una coppia tutta aretina. Sepiacci ha il compito di sostituire un mito della giostra: Franco Ricci. Il “Bello” ha conquistato con i biancoverdi 9 lance d’oro l’ultima esattamente un anno prima il 2 settembre 1990 in coppia con Gianni.

Dopo una giostra sospesa immancabili sono le polemiche e proteste di chi era in “gioco” per la conquista della lancia d’oro, Santo Spirito e Sant’Andrea. La Magistratura prende la decisione che la giostra si corre nuovamente in tutte le sue fasi il prossimo 8 settembre, ma prima c’è da giocarsi la lancia d’oro dedicata a Giovanni di messer Egidio da Celaia.

Ad aprire la piazza è Marco Filippetti il giostratore che una settimana prima nella carriera seguente il nubifragio è caduto a terra con il cavallo dopo l’impatto con il Buratto. Il giostratore di Colcitrone lancia in resta sulla lizza colpisce il tabellone e marca 4 punti. Dopo di lui Santo Spirito incarica Silvano Gamberi. Il tiro del gialloblu non pareggia il punteggio di Crucifera e si ferma sul 3. La terza carriera è affidata a Porta del Foro. Innocenti manda al pozzo Mario Capacci pareggiando il tiro di Filippetti: 4. Chiude la prima serie di carriere Maurizio Sepiacci. Il giovane giostratore nel tiro di esordio la settimana prima aveva colpito il 2. Questa volta il suo punto è preciso ed efficace andando a marcare 4 punti.

In seconda carriera ci si gioca la lancia d’oro. Porta Crucifera con Eugenio Vannozzi marca 3 punti e porta il totale a 7 per i rossoverdi. E’ la volta di Santo Spirito dopo il 3 di Gamberi il faentino Mario Giacomoni colpisce il 4 posizionandosi al pari dei rivali rossoverdi. Tocca all’esperto Paolo Parigi in sella ad Attilio e il suo 4 mette la Chimera davanti a tutti. In ottava carriera chiude Martino Gianni su Fraddiavolo e la sua precisione sul tabellone porta Sant’Andrea agli spareggi.

I due Capitani, Innocenti e Nasi, decidono che gli spareggi saranno corsi da Capacci e Gianni. La carriera del giallocremisi ha qualche problema con il cavallo e il punteggio è un modesto 2 che apre la strada della vittoria ai rivali. A Martino Gianni è stato servito su un piatto d’oro un tiro “semplice” per la classe e capacità tecnica e così il biancoverde, senza prendere rischi eccessivi, colpisce il 3 necessario per vincere e lasciare all’ultimo posto dell’albo d’oro Porta del Foro.

E’ il quinto successo per il Capitano Sergio Nasi e Martino Gianni, il primo per il Rettore Faliero Papini all’esordio così come Maurizio Sepiacci.