Chimet, Orchidea Preziosi e Chimera Gold. Sono le tre aziende aretine che hanno scelto di partecipare al bando dell’amministrazione comunale con il quale si ricercavano soggetti sponsorizzatori delle tribune allestite in Piazza Grande in occasione della Giostra del Saracino. Un contributo complessivo di 49.500 euro attraverso il quale le tre aziende aretine legheranno il proprio nome a quello della Giostra per il prossimo triennio e che gli spettatori troveranno riportato sul biglietto di ingresso ad identificare il settore di acquisto. Quella comunemente nota come Tribuna A per i prossimi tre anni si chiamerà Tribuna Chimet, la Tribuna B prenderà il nome di Orchidea Preziosi mentre la Tribuna C sarà nominata Chimera Gold.
“Con la collaborazione di queste tre importanti aziende del territorio, Chimet, Orchidea Preziosi e Chimera Gold – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli – apriamo ad una forma di sponsorizzazione mai avvenuta prima per la Giostra del Saracino che sancisce il forte legame tra la nostra manifestazione e il tessuto produttivo aretino, instaurando
una sinergia perfetta con l’imprenditoria locale”.
“Già lo scorso anno, in piena emergenza e con la necessità di allestire le due tribunette supplementari – spiega il consigliere comunale delegato alla Giostra Paolo Bertini – avevamo aperto alla possibilità di una sponsorizzazione dei due settori e trovando attenzione da parte del tessuto imprenditoriale aretino abbiamo scelto di proseguire questa strada emanando il bando che ha trovato terreno fertile. È la dimostrazione che il ‘brand’ Giostra del Saracino ha enorme rilevanza per il territorio e che le aziende hanno grande interesse a legare il proprio nome a quello della manifestazione che ci riconosce come Città di Arezzo in un’accezione esclusivamente positiva. Aggiungo che, oltre alle aziende che hanno partecipato al bando per la sponsorizzazione delle tribune, un’altra azienda ha scelto di sostenere la Giostra a giugno attraverso il progetto ormai attivo da anni ‘Adotta una lancia’: Nuova Comauto, da poche settimane nuova concessionaria Renault ad Arezzo, sosterrà la realizzazione della Lancia d’Oro dedicata all’Istituto Thevenin”.
Legami forti tra imprenditoria e simboli del territorio, questa la leva che ha spinto le tre aziende a partecipare al bando per legarsi in maniera così importante alla Giostra.
“Chimet da anni attraverso Chimet con te – spiega l’amministratore delegato Luca Benvenuti – sostiene il territorio sotto vari aspetti e abbiamo intravisto in questa sponsorizzazione un contributo al tessuto culturale del nostro territorio, non per un ritorno economico immediato ma per associare il nome di Chimet ad una delle immagini aretine più importanti e positive”.
Stessa attenzione e vicinanza verso la Giostra da parte di Orchidea Preziosi di Enzo Scartoni che dal 2014 è anche il “dottore” del Buratto.
“Ho partecipato al bando con grande piacere – commenta Scartoni – vista la mia grande affezione per la manifestazione per la quale ormai da anni mi occupo della manutenzione dei due Buratti”.
Massimo Anselmi, titolare di Chimera Gold, ha fatto da apripista a questa tipologia di operazione. Già nell’edizione dello scorso settembre, infatti, la sua azienda ha dato il proprio contributo legandosi ad una delle due tribune supplementari.
“Come azienda siamo sensibili a tutto quello che accade nella nostra città e da anni abbiamo deciso di rendere alla città ciò che essa ha dato allo sviluppo della nostra azienda. Il termine sponsorizzazione è talvolta usato in modo speculativo, ma non è in alcun modo questo il caso. Chimera Gold non cerca visibilità da questa operazione, né l’amministrazione necessità di questo contributo per lo svolgimento della manifestazione: abbiamo aderito con entusiasmo convinti che questo possa andare a beneficio dello sviluppo della Giostra del Saracino che merita moltissimo e che avrà, anche attraverso il nostro contributo, risorse da reinvestire per la sua crescita”.
Sinergie importanti che rappresentano il modo migliore per celebrare il ritorno ad una Giostra tradizionale senza le restrizioni che si erano rese necessarie per l’organizzazione della 140esima edizione di settembre 2021.
“Abbiamo avuto lunghi colloqui con il Prefetto – conclude il sindaco Ghinelli – e finalmente potremo tornare alla Giostra così come la conoscevamo prima della pandemia, senza restrizioni, con tutti i posti disponibili nelle tribune, il ritorno dei due settori riservati ai posti in piedi seppur con una riduzione degli accessi e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza non obbligatorio, ma consigliato”.