Il 6 e 7 agosto si festeggia il Santo Patrono della città di Arezzo, San Donato. Rituali religiosi ed eventi tradizionali si susseguiranno per due giorni a partire dalla cerimonia di Offerta del Cero a San Donato in programma sabato 6 agosto alle ore 21.15 a cui faranno seguito gli spettacolari fuochi d’artificio che, organizzati dalla Fondazione Arezzo Intour, illumineranno a festa il cielo della città a partire dalle ore 23.00.
Anche il percorso espositivo “I Colori della Giostra”, gestito dalla Fondazione Arezzo Intour, celebra San Donato con l’apertura straordinaria in notturna, sabato 6 agosto, dalle 20.30 alle 22.30 e l’ingresso gratuito per tutto il weekend (apertura tradizionale dalle 10-17).
Offerta del Cero a San Donato
Dopo due anni in forma ridotta, la cerimonia di Offerta del Cero a San Donato torna a svolgersi nella sua versione originaria e completa alla presenza delle rappresentanze dell’associazione Signa Arretii, del Gruppo Musici della Giostra del Saracino, dei quattro quartieri e dei gruppi storici della Provincia di Arezzo con i sindaci dei comuni aretini. Durante la cerimonia sarà offerto a San Donato il cero votivo decorato come di consueto dall’artista senese Rita Rossella Ciani, decoratrice anche dei ceri che i quartieri offrono al Beato Gregorio nella cerimonia che a gennaio apre l’anno giostresco.
Di seguito il programma:
Ore 20.15: ritrovo in Piazza San Domenico delle rappresentanze che prendono parte al corteo
Ore 20.30: il corteo si muove verso la Cattedrale percorrendo via Sasso Verde e via Ricasoli
Ore 20.45: il corteo transita da via Ricasoli e le autorità si uniscono ai figuranti
Ore 21.00: ingresso in Cattedrale del corteo
Ore 21.15: inizio ufficiale della cerimonia
Ore 22.00: fine della cerimonia ed esibizione del Gruppo Musici della Giostra del Saracino in via Ricasoli.
A seguire, dalle 23.00, lo spettacolo pirotecnico dalla Fortezza Medicea con maestosi fuochi rosso e oro in onore di San Donato che vireranno poi sui colori dei quattro quartieri con l’omaggio finale al vincitore dell’ultima Giostra del Saracino, Porta Santo Spirito.