Tanto tuonò che piovve. La seconda giornata di prove dei giostratori avrebbe dovuto prendere il via alle 16:30. Ad aprire la lizza sarebbe stato il turno dei biancoverdi di Porta Sant’Andrea, ma sull’aretino ha iniziato a piovere in modo continuo già da un’ora prima. Gli operai del comune non hanno nemmeno iniziato a preparare la piazza per le prove: le previsioni a medio termine, più che la pioggia che già cadeva copiosa, hanno fatto ritenere inutile, se non dannoso, scoprire la lizza.
Al suo arrivo in piazza, il Maestro di Campo Salvicchi ha inizialmente manifestato l’idea di attendere per vedere se fosse possibile trovare una finestra di miglioramento e far svolgere regolarmente il turno di prove. Dopo un lungo consulto con il consigliere delegato alla Giostra Bertini e l’assessore Casi, la decisione è stata rinviata ad un confronto più ampio, con Capitani e Rettori dei Quartieri. La riunione è andata in scena nelle stanze dell’ufficio turistico, sotto il loggiato vasariano, ed ha portato all’annullamento della seconda giornata di prove. “Troppo brutto il meteo, con previsione di peggioramento nelle prossime ore” – ha dichiarato il Maestro di Campo Salvicchi al termine della riunione – “abbiamo deciso di non scoprire nemmeno la lizza e rinviare tutto a domani. Ci troveremo qua tutti insieme alle 16 e vedremo come sarà la situazione, dovremo navigare a vista”.
Salvicchi ha voluto sottolineare come la decisione sia stata presa anche nell’ottica di salvaguardare la pista in terra. Coperta ermeticamente, sembra aver tenuto molto meglio di tante altre volte. Non si sono infatti visti i consueti rivoli di fango scendere giù per Corso Italia, a dimostrazione di una copertura che dovrebbe aver svolto in pieno il proprio lavoro.