Scortecci e la regola del 5, la decima di Ezio Gori, è il 1 settembre 2019

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Abbiamo raccontato e ripercorso le giostre corse il 1 settembre, la decima e ultima edizione risale all’anno 2019 l’edizione è la numero 139.

La lancia d’oro è dedicata ancora una volta a Leonardo da Vinci la stessa dedica del 2002 e come nell’edizione 104 a vincere è ancora una volta il quartiere di Porta Santo Spirito. Il trofeo è realizzato dall’artista Mimmo Paladino. Nella edizione di giugno il quartiere di Porta del Foro ha interrotto il digiuno tornando a vincere dopo dodici anni, l’ultima vittoria risaliva al 2 settembre 2007. Alla vigilia tutti si aspettano una giostra spettacolare dove i quartieri si daranno battaglia fino all’ultimo colpo di lancia. Porta Santo Spirito con la coppia di ex “ragazzi terribili” appare sempre quella da battere. Cicerchia e Scortecci dal loro esordio, avvenuto nel 2012, su sedici edizioni disputate hanno vinto nove lance d’oro. 

L’ordine di estrazione delle carriere determina che sarà Porta Crucifera ad aprire la piazza, subito dopo Porta Sant’Andrea poi Porta del Foro, vincitori a giugno, chiuderà la piazza Porta Santo Spirito.

Negli ultimi anni il ruolo dell’allenatore ha preso sempre più campo nella gestione dell’area tecnica del quartiere, degli allenamenti e delle scelte fatte su cavalli e “strategie di piazza”. Solo il futuro ci potrà raccontare se la giostra e il ruolo del Capitano è davvero cambiata.

Il Capitano esordiente di Porta Crucifera Andrea Bidini decide di far aprire la piazza a Lorenzo Vanneschi con l’esperto cavallo Carlito Brigante. La guida tecnica di Colcitrone è affidata all’ex giostratore rossoverde Carlo Farsetti. La carriera di Vanneschi è lineare ma il colpo della lancia sul tabellone si ferma accanto al 4 lontano dal centro. A Porta Sant’Andrea l’allenatore è Manuele Formelli, in prima carriera il Capitano Mauro Dionigi sceglie Enrico Vedovini che affronta il buratto in sella a Conte Drako de Gazzara. Il tiro di Vedovini colpisce nell’angolo della croce dove si possono colpire tre punteggi, la giuria assegna 4 punti. E’ la volta adesso dei vincitori di giugno, l’area tecnica di Porta del Foro fa capo a Gianni Cantaloni, il Capitano Dante Nocentini manda per primo Davide Parsi in sella a Nuvola. Il giostratore giallocremisi è chiamato a colpire il centro per mettere il suo quartiere a fare il fuggitivo. Il tiro di Parsi è perfetto colpisce il centro: 5. La prima serie di carriere viene chiusa da Porta Santo Spirito che deve rispondere immediatamente al cinque marcato dalla Chimera. Santo Spirito si avvale delle competenze tecniche di Stefano Pelosi, la risposta del Capitano Marco Geppetti al 5 appena colpito dagli avversari è Gianmaria Scortecci in sella a Doc. Scortecci è l’uomo da mandare sulla lizza. Il giostratore non delude le attese e pareggia il centro di Porta del Foro. Per il giostratore gialloblu è il quarto centro colpito consecutivamente.

Porta Crucifera apre la seconda serie di carriere con Adalberto Rauco su Pia. Il giostratore rossoverde è obbligato a colpire il centro. Rauco è determinato e preciso sul tabellone e lo colpisce ma nell’impatto contro il buratto perde la lancia. Rossoverdi fuori dalla giostra. Adesso è la volta di Sant’Andrea con Tommaso Marmorini in sella a Sibilla. Anche per lui un tiro obbligato alla ricerca del centro dopo il 4 di Vedovini. Il colpo non riesce la lancia marca il 4 nel tabellone. Adesso è la volta di Gabriele Innocenti per Porta del Foro. In questi ultimi due tiri finali molto probabilmente si deciderà l’esito della giostra. Il cavaliere giallocremisi cerca il centro ma va oltre marcando due punti dopo aver ripreso la lancia sfuggita di mano nell’impatto contro il simulacro. A questo punto in ottava carriera per Elia Cicerchia basta un 4 per portare ai Bastioni la lancia d’oro. Cicerchia in sella a Olympia come si dice in questi casi fa il suo e colpisce il 4 consegnando la lancia d’oro alla Colombina.

E’ il successo numero 37 per Porta Santo Spirito la decima per il Rettore Ezio Gori raggiunge al primo posto nell’albo d’oro Faliero Papini e Giancarlo Felici. L’anno seguente la Giostra del Saracino non si correrà, la Giunta Comunale con delibera 152/2020 annulla la giostra e ogni sua manifestazione collaterale quale misura di contenimento dell’emergenza epidemiologica mondiale Covid 19.

Si tornerà in piazza a correr giostra il 5 settembre 2021.