Porta Crucifera: parola al vice rettore Luca Fragalà

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Luca Fragalà, vice rettore di Porta Crucifera al secondo mandato ci ha raccontato quello che è il suo ruolo all’interno del Quartiere.

Da quando ricopri il ruolo di vice rettore?

“Ricopro questo ruolo dalle elezioni del 2018. Andrea Fazzuoli, nominato rettore, mi chiese di fare il suo vice insieme al mio collega Francesco Nocentini. Per me è stata una grande emozione, era la prima esperienza in Consiglio ed ero il più giovane, non mi sarei aspettato di ricoprire un ruolo così importante. Da subito mi sono messo al lavoro”.

Cosa vuol dire essere vice rettore?

“Il mio ruolo all’interno del Consiglio copre più aspetti; uno di questi è la gestione di tutta la parte eventi, poiché ogni evento che si svolge nel nostro Quartiere passa sotto l’ok del consiglio e io faccio da tramite. Sicuramente oltre a tutte le cene e gli eventi che facciamo durante l’anno, il periodo più caldo è quello delle settimane pre giostra, quindi la gestione dei dopo cena, le varie attività per i bambini, teatro, musica; quindi per tutti i 10 giorni, sia a giugno che a settembre, insieme al Gruppo Giovani che coordinano le serate a tema musica. Durante l’anno poi troviamo tanti progetti legati alla Giostra, penso al “Saracino nel Cuore”, alle varie attività di beneficenza che facciamo o quelle presentate dal Comune. Attualmente siamo l’unico quartiere ad avere una nostra chiesa di proprietà e, da un mesetto circa, siamo anche l’unico quartiere ad avere investito sull’acquisto di un locale adibito a ristorante situato nell’area del Quartiere, che ci permetterà di ampliare le nostre prospettive di eventi e gli spazi a disposizione, grazie ad una proprietà al 100% del Quartiere”.

C’è un progetto che hai particolarmente a cuore?

“Possiamo dire che questo Consiglio è al suo secondo mandato in quanto quasi tutti i componenti sono stati rieletti, questo ci ha permesso di dare continuità ai progetti messi a terra. Uno di questi, che abbiamo molto a cuore, è la “Giornata della famiglia” nata con il nostro consiglio nel 2018, che purtroppo si è interrotta solo nell’anno del covid. È diventata già una tradizione per il nostro quartiere. Un’intera giornata dedicata a tutti, grandi e piccini, che passiamo al Campo Prova Guido Raffaelli.
Un’altra iniziativa introdotta da non molto, ma a cui teniamo particolarmente è stata l’evoluzione della Baby Gang, quindi non solo organizzare attività per i giovani quartieristi durante i pomeriggi della settimana pre giostra, ma realizzare un programma dedicato a loro, “la settimana del Baby Cruciferino”. Un pre giostra come quello “degli adulti ” con ogni sera delle attività pensate per loro con un’animazione dedicata. Senza dimenticare le prove in piazza, al quale tutti i giorni verranno accompagnati dai ragazzi più grandi. Tra i progetti futuri non possiamo non citare quello del restauro della chiesa di San Lorenzo, sogno che si è avverato. Grazie alla collaborazione con Don Alvaro e all’associazione Rotary club Arezzo, saremo il primo quartiere ad avere una nostra Chiesa di Quartiere. Questo ci permetterà di programmare ulteriori attività, c’è ancora tanto da scrivere, ma sicuramente ci saranno grandi progetti legati a questo luogo”.

Si sta avvicinando La settimana di giostra, cosa ci aspettiamo?

“Sicuramente sarà una settimana ricca di eventi, tornerà la musica e le risate con la consueta “Corrida Rossoverde”. Serata al quale teniamo molto sarà quella a tema storico dedicata ai Maestri d’armi dove verranno presentati tutti coloro che hanno indossato il prestigioso vestito raccontando tutti gli aneddoti delle giostre passate vissute in Piazza Grande”.

La Giostra è alle porte, cosa si aspetta Porta Crucifera?

“Le aspettative in Colcitrone sono e devono essere sempre alte! A giugno era una Giostra dove avevamo degli esordi da affrontare con Niccoló e la sua cavallina Rosa al debutto, entrambi si sono subito dimostrati all’altezza della situazione e con Lorenzo sono sicuro che a Settembre tireremo fuori il nostro vero valore”.