La Giostra per i 90 anni dalla rinascita in chiave moderna della nostra festa fa ormai parte della storia e ovviamente come da rito il Quartiere vincitore continua a godersi la vittoria.
Come da tradizione sulla torre di palazzo Cavallo è stata issata la bandiera con i colori del Quartiere vincitore, usanza a cui ha voluto unirsi per volontà del suo Primo Rettore anche la Fraternita dei Laici nel proprio palazzo in piazza Vasari. Queste rimarranno a garrire al vento per i consueti 30 giorni.
Un’altra tradizione vuole che i Quartieri usciti sconfitti dalla piazza ritireranno i propri addobbamenti dalla città, mentre le bandiere di Porta Crucifera potranno restare ad abbellire il quartiere ancora un po’.
Questa mattina invece si è aggiunta un altro evento, cioè l’aggiornamento dell’albo generale d’oro presente nel percorso i Colori della Giostra ospitato all’interno del palazzo Comunale. Questo possiamo dire che è stata una gradita aggiunta che va a colmare un’assenza quanto meno figurativa. A inaugurare questa usanza erano presenti il Rettore Andrea Fazzuoli, il Capitano Alberto Branchi e i due giostratori Adalberto Rauco e Lorenzo Vanneschi, oltre ovviamente il Consigliere delegato Paolo Bertini nonché Claudio Milesi, l’artista che ha disegnato il tutto.
Infine, in attesa del Te Deum e della cena della vittoria, in piazzetta Colcitrone il popolo non smette di celebrare la propria impresa avendo subito lunedì organizzato una prima cena che ha riempito ogni posto e confermado il sold out per la cena di questa sera.
