Roberto Felici, Rettore del Quartiere di Porta del Foro dallo scorso anno, figlio del Rettore Onorario Giancarlo Felici, possiamo dire che i colori giallo cremisi sono parte del suo dna. Dopo alcuni mandati da consigliere ha deciso di proporsi per la carica più alta e il Quartiere lo ha favorevolmente accolto.
Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo fatto alcune domande in merito al nuovo regolamento della Giostra del Saracino e sul futuro del Quartiere di Porta del Foro.
Lo scorso 8 febbraio il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo regolamento della Giostra del Saracino ponendo fine all’Istituzione Giostra, cosa ne pensa di questo nuovo assetto della manifestazione?
“Era un passo non più procrastinabile nel tempo, sia personalmente che a livello di consiglio Direttivo del Quartiere abbiamo subito appoggiato questa proposta. Un passaggio verso il futuro della manifestazione. La vecchia Istituzione era nata nel 94’ per far fronte ad una situazione contingente che vedeva meno interesse rispetto ad oggi da parte delle Istituzioni verso la Giostra del Saracino e per questo i quattro quartieri si fecero carico in prima persona anche di gestire la macchina organizzativa. Oggi che questa attenzione nei confronti della Giostra è completamente cambiata, è positivo che il Comune gestisca in prima persona tutta l’organizzazione della manifestazione, la comunicazione e la sua tutela. Ai quartieri rimane un ruolo fondamentale, quello della tutela della tradizione giostresca, il compito indispensabile di rivedere tutte le norme e i regolamenti che ordinano la competizione e gli eventi collaterali che la interessano.
La nuova architettura istituzionale è composta dall’Ufficio Giostra, che curerà l’organizzazione della manifestazione, dalla Consulta dei Quartieri, con a capo il Sindaco, nella quale siedono i quattro Rettori, che avrà il compito di interessarsi dei regolamenti della manifestazione ed infine dal Consiglio della Giostra, formato da membri nominati dai Quartieri, dalle Associazioni e dall’Amministrazione Comunale, alla quale spetta il compito di curare le scenografie, i palinsesti della Giostra e delle manifestazioni collaterali”.
Ci parli di Porta del Foro, del suo presente e del suo futuro?
“Il Quartiere in questo momento è impegnatissimo su più fronti, abbiamo un progetto ambizioso, la nostra intenzione è quella di sistemare in maniera definitiva i nostri antichi bisogni strutturali e di creare tutta una serie di iniziative per realizzare un corpo sociale più ampio possibile.
Per quello che riguarda il primo punto siamo ormai in dirittura di arrivo con l’acquisizione in proprietà del campo di allenamento situato a Petrognano. La scelta finale è stata quella di puntare su questa localizzazione, dopo molte perplessità, perché l’Amministrazione Comunale ci ha garantito la sospensione dei vincoli che gravano su quell’area che fino ad oggi avevano impedito la costruzione delle strutture.
In merito a l’altro problema che ci ha sempre afflitto, ovvero quello delle strutture del nostro circolo, finalmente questo Consiglio può comunicare che abbiamo ottenuto la conformità finale di tutte le strutture esistenti. Questo ci consentirà di ottenere il rinnovo della concessione di tutti gli spazi e poter pensare finalmente di dare il via ai lavori di ristrutturazione presentati nel corso dell’ultima assemblea che comprendono anche l’uso di un’area verde di circa 300 mq alle spalle del nostro circolo.
Sul sociale siamo già attivi, da alcuni mesi è iniziato il progetto “il Grembiulino giallo-cremisi” che ha portato il Quartiere in tutte le scuole primarie e dell’infanzia del nostro territorio, ottenendo un risultato eccezionale per la risposta degli insegnati, dei bambini e della famiglie. Oltre a ciò continueremo con tutta una serie di iniziative che coinvolgeranno soci e quartieristi. Abbiamo intenzione di riproporre la cena medievale come il Quartiere faceva un tempo e quest’anno vorremmo uscire dalle mura cittadine portando Porta del Foro nelle frazioni più limitrofe del nostro territorio”.
Ci dica qualcosa in merito ai giostratori, cosa si aspetta dalla prossima Giostra del Saracino?
“Ormai siamo vicini all’appuntamento più atteso, quello della Giostra, il quartiere ci arriva con una coppia inedita di giovani giostratori, Davide Parsi e Gabriele Innocenti, che si stanno preparando con grande impegno e dedizione sotto la guida del nostro nuovo allenatore Gianni Cantaloni.
Quella di rompere il nostro rapporto con Andra Vernaccini è stata una scelta estremamente dolorosa per tutto il Quartiere perché Andrea è un giostratore che ha sempre risposto presente nella maniera dovuta alle esigenze delQuartiere e ha fatto “sognare” il popolo giallo cremisi, non posso e non possiamo fare altro che ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato in questi anni.
A giugno mi aspetto di scendere in Piazza e di vedere un Quartiere e dei giostratori che come sempre faranno il massimo per vincere. La Chimera deve tornare a vincere”.
Intervista a cura di Serena Capponi