Lo scorso venerdì si è svolta a Petrognano presso il Campo Prova “Sergio Borgogni” del Quartiere di Porta del Foro, la giornata conclusiva del Progetto “Il Grembiulino Giallo Cremisi”, un’iniziativa che il Quartiere porta avanti da anni con grande dedizione.
Un grande entusiasmo ha avvolto il Campo Prova con il colore e l’entusiasmo dei bambini veri e assoluti protagonisti della giornata che sono stati trasportati dai suoni e colori di Musici, Sbandieratori e Signa Arretii, dalla voce dell’Araldo, dai figuranti di Porta del Foro fino ad ammirare i giostratori al galoppo sulla lizza verso il Buratto.
La giornata ha visto protagonisti circa un centinaio di bambini provenienti sia dalla scuola dell’Infanzia “Sitorni” che dalla scuola dell’Infanzia “Pallanca”, accompagnati dalle rispettive maestre, che sono stati divisi per gruppi in modo da rappresentare le quattro casate del Quartiere, in alternativa ai quattro Quartieri che si sfidano in Giostra. Ogni casata, Grinti di Catenaia, Sassoli, Ubertini e Tarlati di Pietramala, ha visto un cavaliere sfidare il buratto per vincere il premio finale.
Dopo una lunga sfilata sulla lizza, che ha visto protagonisti i figuranti del Quartiere, i bambini, i Musici della Giostra del Saracino e gli Sbandieratori, è iniziato un vero e proprio “Saracino” con i Giostratori titolari e le riserve del Quartiere. A trionfare è stata la casata dei Grinti di Catenaia che ha ricevuto il premio consegnato inevitabilmente da i fanti del Comune.
Un ringraziamento dal Quartiere di Porta del Foro alle autorità presenti in rappresentanza del mondo della Giostra, a Rossella Capocasale, Comune di Arezzo e Francesco Sebastiano Chiericoni che ha gentilmente preso parte alla manifestazione con il suo consueto abito da Araldo. I Musici, Sbandieratori, Signa Arretii, le scuole che hanno preso parte a questa edizione del Progetto e tutti i Quartieristi che hanno partecipato contribuendo a divulgare i valori della Giostra.
Un pensiero speciale a Roberto Doro, che abbiamo sentito con noi, in quanto è stato uno dei pilastri de “Il Grembiulino Giallo Cremisi”.