Nel contesto delle celebrazioni del 471esimo anniversario della scoperta della Chimera di Arezzo, il Quartiere di Porta del Foro ha inaugurato il proprio Museo.
Una data, come già detto non casuale, da cerchiare in rosso nel calendario quella del 16 novembre 2024, in quanto anche il quartiere della Chimera dopo mesi e mesi di “lavori” sistemazioni, rammendi e installazioni ha il proprio museo.
Il museo e’ stato inaugurato alla presenza delle più alte cariche cittadine civili, religiose e militari, ai rappresentati della Provincia di Arezzo e della Regione, alla vice sindaca di Arezzo, al Consigliere comunale delegato alla Giostra, ai rappresentanti dei quartieri, del Consiglio di Giostra, della Magistratura della Giostra, degli Araldi della manifestazione, di una delegazione dell’Associazione Italiana Arbitri, di una delegazione del Collegio dei Geometri di Arezzo, dei rappresentanti dell’Imperiale Contrada della Giraffa (consorella del quartiere), del Correttore del Quartiere Don Luca Lazzeri, della famiglia Doro, del canonico Alvaro Bardelli, di ex giostratori, capitani e consiglieri del quartiere e di chi, a vario titolo, non è voluto mancare in questo giorno molto importante.
Roberto Doro aveva avuto l’intuizione e la volontà di creare nelle sale all’interno del
Bastione di Porta di San Lorentino il museo del quartiere e questa volontà è stata portata fino in fondo e assecondata da chi, con pazienza e passione, ha portato a termine il tutto. Roberto si era dedicato anima e corpo alla sua realizzazione e la stessa famiglia ha fatto sì che con un’importante donazione il sogno dell’amato e storico quartierista giallo cremisi si realizzasse.
Il Museo è stato dedicato alla memoria di Giancarlo Felici storico Rettore del Quartiere di Porta del Foro, rettore più vincente della storia della Chimera con 10 successi, è stato ricordato dalla viva voce di chi per decenni lo ha supportato, aiutato e coadiuvato nel mettere in pratica i numerosi progetti e le numerose iniziative, Paolo Ciarpaglini e Gianni Cantaloni (non senza un pizzico di emozione) e dalle parole del figlio il Rettore Roberto che ha ricordato la figura del padre all’interno del quartiere.
La moglie Mirella, il nipote Elia hanno scoperto la targa dedicata a Giancarlo seguita poi dal taglio del nastro da parte della Vice Sindaca di Arezzo, Lucia Tanti.
L’altra parte fondamentale nella creazione del museo, oltre al lavoro di progettazione svolto dal Rettore/architetto Roberto Felici, la si deve a Franco Biccheri, quartierista e appassionato che con le sue sapienti mani ha saputo trasformare, adattare, modellare il tutto al contesto della porta storica e anche grazie a lui che da oggi Porta del Foro ha il proprio Museo.
La squadra che in questi mesi ha collaborato alla realizzazione del museo era composta da Oreste Innocenti, Alessandro Dragoni, Cinzia Tortoni e Rossana Tortoni, premiati con una targa riconoscimento dal quartiere consegnata dalle mani del rettore.
Un plauso per l’organizzazione al Consiglio Direttivo del Quartiere, all’aiuto Regista del quartiere Sabrina Baielli e a Gianni Cantaloni. L’intera cerimonia, molto partecipata, è stata aperta dalle note del Gruppo Musici della Giostra del Saracino, il quale ha scandito con le loro bellissime musiche l’intera mattinata creando quel clima di “Giostra” che ogni volta suscita, nei presenti, le solite bellissime emozioni.
Foto Elisa Innocenti