Sabato 17 dicembre il Quartiere di Porta Sant’Andrea ha omaggiato i suoi quartieristi durante la tradizionale “Cena dei Figuranti”, appuntamento che ha registrato una grande partecipazione nella sala d’armi “Enzo Piccoletti”.
La cena è stata organizzata e preparata dai membri del Consiglio Direttivo e dai Giostratori come segno di gratitudine nei confronti di tutti coloro che, durante l’anno, offrono il loro indispensabile contributo alla vita sociale ed organizzativa del Quartiere.
In questa occasione la dirigenza ha indicato quale miglior figurante per l’anno 2022 il giovanissimo Francesco Terrazzi, nato il 15 marzo 2002, con la seguente motivazione: “Quartierista attivo da anni, si è sempre reso disponibile per le uscite istituzionali e per le varie iniziative del Quartiere. Volontario instancabile all’interno di numerose commissioni, nel tempo ha dato dimostrazione di serietà e senso di responsabilità in Piazza e in occasione dei compiti che è stato chiamato a svolgere, dimostrando vero attaccamento ai colori Bianco Verde. Grazie alla sua educazione e affidabilità si è guadagnato la stima e la fiducia della Dirigenza, che lo premia con merito”.
Il premio, una pergamena a ricordo, è stato consegnato dal rettore Maurizio Carboni e dal capitano Andrea Gavagni insieme al Maestro d’Armi Claudio Guerri, al cancelliere Saverio Crestini e all’aiuto regista nelle giostre 2022 Maria Chiara Gamurrini.
Durante la serata sono state anche consegnate le pergamene ricordo a chi, nelle giostre del 18 giugno e 4 settembre 2022, hanno vestito i colori biancoverdi per la prima volta in Piazza Grande: sono i paggetti Pietro Carboni e Giorgio Magi, le damigelle Maddalena Cocco, Federica Rapini, Federica Razzolini e Arianna Stocchi, gli armati Tommaso Benocci, Gabriele Fei, Andrea Ferri, Francesco Papa, Filippo Pasquini, Leonardo Pasquini, Pietro Poggi, Elia Sacchetti, Elia Verni e Federico Zichi.
A conclusione della premiazione sono stati assegnati i premi goliardici che sanzionano da molti anni comportamenti ed errori in cui sono incorsi i figuranti stessi: dalla “Sveglia d’oro” per il più ritardatario, ai vari “Ceppi”, dal bronzo all’oro, per canzonare gli errori più divertenti.