A Carlo Alberto Nocentini il prestigioso riconoscimento. Tanti i quartieristi premiati per la prima vestizione
L’orgoglio di indossare i colori del proprio Quartiere, la passione di un popolo che muove una realtà storica della città e della Giostra. Si è celebrato tutto questo sabato 2 novembre a Porta Sant’Andrea in occasione della tradizionale “Cena dei Figuranti” che, come ogni anno, ha registrato una grande e calorosa partecipazione nella sala d’armi “Enzo Piccoletti”.
La cena è stata organizzata e preparata dai membri del Consiglio Direttivo e dai Giostratori come segno di gratitudine nei confronti di tutti coloro che, durante l’anno, offrono il loro indispensabile contributo alla vita sociale ed organizzativa del Quartiere.
Nell’occasione la dirigenza ha consegnato il riconoscimento a Carlo Alberto Nocentini quale miglior figurante per l’anno 2019 con la seguente motivazione: “Da sempre quartierista verde crociato (buon sangue non mente), si è sempre reso disponibile per le iniziative del Quartiere, in particolare nelle attività del Comitato giovanile, con serietà ed umiltà, dimostrandosi prezioso collaboratore, correttamente integrato nella vita sociale del Quartiere e benvoluto da tutti. Come figurante in Giostra e nelle uscite istituzionali è sempre stato elemento affidabile, puntuale ed attento alle disposizioni, indossando il costume con onore, rispetto e serietà, dimostrando attaccamento ai colori bianco verdi, guadagnandosi così la stima di tutti noi”.
Il premio, una pergamena e una targa ricordo, è stata consegnata dal rettore Maurizio Carboni e dal capitano Mauro Dionigi insieme al Maestro d’Armi Saverio Crestini e all’Aiuto Regista Tiziano Poggini.
Durante la serata sono state anche consegnate le pergamene ricordo a chi nel 2019 ha vestito i colori biancoverdi per la prima volta in Piazza Grande: i paggetti Gioia Poggini e MaddalenaCini, le dame Sofia Ducci, Francesca Caneschi, Linda Alunno, Elena Ceparano, Emma Brunetti e Martina Roselli e gli armati, Francesco Terrazzi, Riccardo Romani, Riccardo Municchi, Gabriele Giannoni, Francesco Cecchi , Lorenzo Vedovini e Matteo Calussi.
A conclusione della premiazione sono stati assegnati i premi goliardici che sanzionano da molti anni comportamenti ed errori in cui sono incorsi i figuranti stessi: dalla “Sveglia d’oro” per il più ritardatario, ai vari “Ceppi”, dal bronzo al platino, per canzonare gli errori più divertenti.
“Questo appuntamento è il giusto tributo per coloro che contribuiscono alla vita del Quartiere con passione, tempo e attaccamento – hanno commentato i dirigenti – il popolo Biancovere, da sempre, è vanto e gloria di questa città”