Il Premio Tului è il riconoscimento che una giuria assegna al Quartiere che durante lo svolgimento della Giostra, in specie durante la marcia degli armati per la città (la sfliata storica) e l’entrata in piazza dimostra maggior: “armoniosità nel complesso, adeguatezza, attinenza scenica”.
Si deve infatti sapere che le compagini quartieristiche, nonchè tutte le altre componenti che partecipano al corteo, devono rispettare un determinato canovaccio con proprie modalità di comportamento e ordine. In particolare gli armati (armigeri e balestrieri al seguito dei cavalieri delle casate di città, anticipati da vessilliferi, tamburini e chiarine) sono inquadrati in file da tre, mantenendo determinate distanze e uno stesso e specifico passo (all’unisono batterre il tallone a terra) il cui cadenzare è ritmato dal suono dei tamburi.
Anche l’estetica deve essere rispettata: devono indossare correttamente i costumi e sono vietati tutti quegli accessori che, si può ben capirlo, non esistevano ancora nel XIV secolo.
Infine l’atteggiamento deve essere consono per una marcia militare e un solenne corteo di autorità (storiche e giostresche), è quindi necessario un comportamento degno e adeguato.
La componente coreografica nella Giostra non è certo una aggiunta moderna, l’attenzione allo sfarzo, all’estitica e all’eleganza sia delle vesti come dei modi, oltre al gesto tecnico del cavaliere, erano caratteristiche indispensabile nei tornei o feste cittadine che fossero fin dai secoli passati; il premio maggiormente diffuso dal XVI secolo fu il Masgalano (dallo sapagnolo mas: più, galano: elegante).
Nella tradizione aretine lo incontriamo in occasione della Giostra corsa in onore di Cosimo II il 30 settembre 1612, ove, appunto, con un Masgalano verrà premiato il cavaliere più elegante, mentra al vincitore andarono “tre collane d’oro e una bottoniera d’oro con gioie di diversa natura” . Questa Giostra è succintamente descritta da Dimiurgo Lambardi, aretino storiografo granducale, che annota svoltasi davanti il palazzo dove dimoravano il Granduca e la consorte Maria Maddalena d’Austria. Si contesero la vittoria “sei Cavalieri Gentilhuomini aretini molto bene et riccamente ornati con bei cavalli bardati, con paggi e lance”.
In epoca moderna si annoverano, per analoghi elementi, un premio di 200 lire negli anni Trenta del secolo scorso, un riconoscimento di una bandiera negli anni Cinquanta e, infine, dal 2014 il Premio Tului consistente in una targa e in 1000 euro (di cui la metà è devoluta in beneficenza).
*Il regista Fulvio Tului, alla cui memeoria è dedidicato questo premio, agli inizi degli anni Sessanta, con grande impegno e studio, rimodellò il canovaccio e il percorso del corteo e altre componenti e schierameti.
ALBO D’ORO
7 vittorie – Porta Santo Spirito
6 vittorie – Porta Sant’Andrea
2 vittorie – Porta del Foro
1 vittoria – Porta Crucifera
Edizione Quartiere Aiuto regista Maestro d’Armi
2014
Giugno Porta S. Andrea Gianni Sarrini Alessandro Mangani
Settembre Porta S. Spirito Alessandro Sini Fabio Niccolini
2015
Giugno Porta S. Spirito Alessandro Sini Fabio Niccolini
Settembre Porta Crucifera Nicola Stocchi Stefano Narducci
2016
Giugno Porta S. Spirito Alessandro Sini Fabio Niccolini
Settembre Porta del Foro Marco Minelli Cristiano Imparati
2017
Giugno Porta S. Andrea Gianni Sarrini Alessandro Mangani
Settembre Porta S. Spirito Alessandro Sini Fabio Nocciolini
2018
Giugno Porta S. Spirito Simone Zampoli Marco Salvadori
Settembre Porta S. Spirito Simone Zampoli Marco Salvadori
2019
Giugno non assegnato (causa del maltempo non si è svolta la sfilata storica)
Settembre Porta Sant’Andrea Tiziano Poggini Saverio Crestini
2020
Non assegnato (causa covid non si sono disputate le due edizioni della Giostra del Saracino)
2021
Giugno non assegnato (causa covid non si è disputata l’edizione di giugno della Giostra)
Settembre Porta Santo Spirito Simone Zampoli Marco Salvadori
2022
Giugno Porta del Foro Tommaso Severi Diego Giusti
Settembre Porta Sant’Andrea Maria Chiara Gamurrini Claudio Guerri
2023
Giugno Porta Sant’Andrea Saverio Crestini Claudio Guerri
Settembre Porta Sant’Andrea Saverio Crestini Claudio Guerri