Nella bellissima cornice di Villa Severi sotto un cielo terso si stanno preparando per la Giostra del 18 giugno anche i Musici e gli Sbandieratori. L’intero gruppo è reduce da tutta una serie di eventi di grande successo all’estero, da una delle tappe della corsa ciclistica Parigi-Roubeaux ad una visita all’ambasciata Italiana a Sarajevo fino a Bolzano dove ha ricevuto un’accoglienza strepitosa. Per questo motivo adesso i partecipanti sono più affiatati che mai.
Il direttore tecnico Stefano Giorgini ci racconta che il gruppo si allena per tutto l’anno con una cadenza di due volte a settimana, mentre nel periodo di Giostra il lavoro ovviamente si intensifica e l’impegno è giornaliero. Ogni singolo elemento vuole dare il meglio di sé.
“In questa attesa edizione di giugno verranno eseguite, in Piazza, le musiche classiche ma, come ogni volta, potremo godere di una coreografia del tutto nuova che ci regalerà come sempre una magnifica danza di colori”.
Conto nel gruppo più o meno 80 elementi, una trentina di Musici e ben 50 Sbandieratori; non mancano i bambini con delle bandiere più piccole che seguono gli altri: sono seri e attenti; pare infatti che ogni anno a settembre comincino i corsi anche per i più giovani, a volte con molte richieste altre con meno, ma la passione nei confronti di un’attività così particolare è sempre notevole. Del resto il team ha in agenda moltissime attività interessanti dopo la Giostra: si parla di trasferte di grande prestigio in Spagna, Francia e addirittura in Brasile a settembre. Chi non sarebbe tentato di vivere esperienze così emozionanti e di portare in giro una tradizione così bella, quella degli Sbandieratori che ogni anno segnano, nelle due
edizioni della Giostra del Saracino, il culmine di intensità ed emozione oltre a rendere orgogliosa Arezzo nel mondo?
Elisa Pieschi